Chi Siamo
LABIMP (laboratorio dell’Immaginario Psicopedagogico) opera per l’Associazione LOCUS (Libera Officina per la Crescita Umana e Sociale) e si prefigge di incentivare la ricerca e favorire la diffusione e la promozione della comunicazione simbolica, al fine di migliorare le condizioni di vita della persona e favorirne una positiva evoluzione. LABIMP promuove il benessere psicofisico attraverso la realizzazione di iniziative culturali, educative e psicopedagogiche .
L’opera del compianto Prof. Francesco Simeti, fondatore nel 1991 dell’Associazione per lo Studio dell’Immaginario, resta il fondamento teorico delle nostre proposte.
La nascita di una nuova applicazione del Laboratorio dell’Immaginario deriva dalla necessità di diversificare l’offerta formativa e di intervento, collocandola in ambito psicopedagogico. LABIMP vuole infatti offrire gli strumenti per una armoniosa crescita, grazie allo sviluppo delle potenzialità personali e relazionali, stimolando le capacità di resilienza e prevenendo disagio e disfunzionalità.
Responsabili
LABIMP è composta da persone che intendono approfondire le loro conoscenze ed esperienze nel campo dell’immaginario, del simbolismo universale, delle scienze dell’educazione, dell’arte e della creatività.
Anita Felisatti
Laureata in filosofia e psicologia, esercita la professione di insegnante e di psicologa. Dal 2007 al 2015 ha approfondito la formazione in metodiche immaginative con il prof. Simeti, per lo stesso periodo ha fatto pare del CdA dell’Associazione Studio dell’Immaginario e della Comunicazione Simbolica. Presidente dell’Associazione LabimP fino al 2020 . Attiva da anni nel campo della formazione scolastica e di genitori; formatrice ECM, ha collaborato con lo IUSVE per tre anni ad un progetto formativo per tirocinanti psicologi. Docente a contratto presso lo IUSVE, dipartimento di Pedagogia, per il periodo 2015-2018. Dal 2018 al 2020 ha collaborato con IUSVE e ULSS 2 al Progetto Vivendo (psicologo per il benessere della scuola).
Raffaella Felisatti
Laureata in psicologia clinica e di comunità con tesi ad indirizzo analitico-immaginativo: Il mondo interiore dell’adolescente attraverso l’immaginario. Negli anni tra il 2005 e il 2009 ha collaborato con alcune comunità di recupero per tossicodipendenti. Impegnata in vari ambiti di volontariato rivolto soprattutto al disagio adolescenziale, nel 2014 ha partecipato alla conduzione di un Laboratorio dell’Immaginario alla fondazione Groggia a Mestre, organizzazione che operava per fini educativi, formativi con adolescenti in stato di disagio sociale e familiare.
Francesco Simeti (Ad Memoriam)
Neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta, ha avviato la pratica del Laboratorio dell’Immaginario e della psicoterapia analitico immaginativa verso la fine degli anni ’70. E’stato autore di numerose pubblicazioni e di monografie nel campo della psicoterapia e dell’immaginario culturale. Fondatore dell’Associazione per lo Studio dell’Immaginario e della Comunicazione Simbolica, ha insegnato metodiche immaginative alla Facoltà di Psicologia, presso lo IUSVE di Ve-Mestre.